Un viaggio nel tempo tra archeologia e natura nelle rovine di Noto Antica, città arroccata nel Monte Alveria, protetta da profondi canyon e da mura possenti, distrutta dal catastrofico terremoto del 1693, e bagno rinfrescante nelle limpide acque dei laghetti formati dal fiume Asinaro.
Oggi possiamo ancora ammirare le imponenti mura di fortificazione della città, i resti del Castello medievale gli Heroon greci per il culto degli eroi, i resti del Ginnasio romano e tracce di vita vissuta sparse ovunque. Un sentiero poi ci condurrà a fondovalle dove è possibile ammirare le concerie medievali scavate nella nuda roccia calcarea e un mulino ad acqua rupestre. Una folta vegetazione a fondovalle crea delle piacevoli zone d'ombra, grazie all'abbondante presenza dell'acqua del fiume Asinaro che forma anche limpidi e suggestivi laghetti lungo il suo percorso. In alcuni di questi è possibile tuffarsi e rinfrescarsi o semplicemente rigenerarsi, quindi consigliamo assolutamente di munirsi di costume da bagno!
Pranzo a sacco previsto sulla riva del fiume. Si salirà dallo stesso sentiero ma arrivati a monte devieremo per un sentiero ombroso che ci porta alla Porta dei Saccari, antica porta di accesso della città

Lunghezza: circa 5 km ( totali)
Livello: medio-facile

Meeting point: ore 9:00 - Area di Servizio Serramendola Ovest tra Siracusa e Cassibile. ( Arrivando da Catania,si trova dopo lo svincolo di Siracusa).



Abbigliamento: scarpe da trekking, cappellino e crema solare per le ore più calde, acqua almeno 1,5 litri, costume da bagno e pranzo a sacco.