Sentiero dei due mari: Dinnammare tra storia e natura

30 Novembre 2025, 10:00

Facile - Meeting Point

Sentiero dei due mari: Dinnammare tra storia e natura

Nel cuore dei Monti Peloritani, all’estremo nord della Sicilia, si snoda un sentiero affascinante e panoramico che parte dal Santuario di Dinnammare: il Sentiero dei Due Mari.

Il Monte Dinnammare, con i suoi 1127 metri di altitudine, è una delle vette più alte della catena dei Peloritani. Il suo nome ha origini antiche: potrebbe derivare dall’arabo din (ricompensa) e Ammar (nome proprio), oppure dal latino bimaris, “due mari”. La sua posizione strategica lo rese un punto cruciale durante le due guerre mondiali, come osservatorio sullo Stretto di Messina e passaggio per i convogli lungo la dorsale peloritana.

Il percorso naturalistico regala scorci unici: dallo Stretto di Messina con le coste calabresi e siciliane, ai boschi e ai sentieri di mezza costa che si aprono su panorami mozzafiato. Nella prima parte, il sentiero domina la vallata di San Filippo, per poi offrire lo spettacolo dei due mari – Ionio e Tirreno – che si incontrano davanti allo sguardo dell’escursionista. Più avanti, il cammino si addentra in una vegetazione rigogliosa fatta di roverelle, lecci, sugheri, pini e castagni, fino a regalare l’orizzonte delle Isole Eolie e del Golfo di Milazzo.

Dettagli tecnici del percorso:

Difficoltà: facile (2/5) – Richiesta comunque buona ocndizione di salute e fisica.

Lunghezza: 8/10 km su sentiero tracciato (lineare, andata e ritorno)

Dislivello ( lieve): 50/100 m

Quota di partecipazione euro 15 a persona adulta, euro 5 sotto i 12 anni.

Punto di incontro ad inizio sentiero Monte Dinnamare ( vi invieremo la posizione google maps nel promemoria riepilogativo).

Per Prenotare tasto PRENOTA

Info con messaggio whatsapp al  3913953279

Biglietti Evento: 38 rimasti







    Desidero ricevere la newsletter via email.

    * Campi obbligatori

    Massimo numero di biglietti prenotabili 15. Se ne desidera avere di più, per piacere ci contatti su WhatsApp.